Calcio 1a Categoria. Il portiere Sandro Sanna saluta con affetto l’Abbasanta ma ancora non appende i guanti al chiodo
18 Luglio 2018Due notizie in una. Il portiere di Nuraxinieddu Sandro Sanna lascia l’Abbasanta dopo ben 14 stagioni, sebbene non consecutive, ma nonostante i 40 anni e tanti brutti infortuni, non ha assolutamente intenzione di abbandonare il calcio. Anzi, esattamente come Buffon, continua la carriera in una società di Promozione con la quale sta definendo gli accordi e comunicherà il nome nei prossimi giorni.
Intanto ha affidato a GuilcerSport il suo saluto all’Abbasanta.
“Chiedo ospitalità per salutare e ringraziare affettuosamente tutte le componenti del Gruppo Sportivo Abbasanta in cui per 14 stagioni posso dire di aver trovato davvero una seconda famiglia. Ricordo gli allenatori avuti: Antonio Attene, Andrea Contini, Lello Floris, Giancarlo Boi, Franco Cottu, Gigi Baranta, Stefano Vavoli, Pietro Corrias, Pier Paolo Naitana, Tore Porqueddu, Angelino Fiori. Per quanto riguarda i presidenti, saluto con affetto Sig. Efisio Licheri, che mi ha portato ad Abbasanta acquistando il cartellino alla Tharros. Lo ringrazierò per sempre per avermi fatto conoscere un fantastico paese che mi ha voluto bene e, visti gli anni trascorsi, penso di aver lasciato un bel ricordo. Ringrazio anche tutti gli altri vari presidenti per avermi sempre confermato la loro fiducia e, in particolare, l’attuale presidente Tore Dessì che sta facendo tanto per tenere la squadra a livelli importanti.
Credo che quest’anno mister Nino Cuccu possa dare un valore aggiunto alla squadra, guidata in campo da alcuni giocatori fondamentali del paese che ne sono i pilastri ossia Simone Putzolu, il vero esempio, Raffaele Fulghesu e Marco Leone. Non dimentico di ringraziare i dirigenti e i miei amatissimi tifosi, specialmente i ragazzini che in questi anni mi hanno sempre incitato.
Lascio il posto ad altri giovani, sperando che prendano il mio esempio di attaccamento alla maglia. Il mio però non è un addio ma un arrivederci. Per il momento non mollo”.