Calcio 2a Categoria G. Nel derby Guilcier Barigadu, l’Aidomaggiorese ne fa tre all’Ula Tirso
17 Febbraio 2018Dopo una delle settimane più travagliate della storia recente aidomaggiorese, segnata dal ritorno in panchina di mister Tanda, si arriva all’anticipo casalingo del venerdì sera con i biancorossi ad ospitare il fanalino di coda Ula Tirso, matricola ricca di entusiasmo per il ritorno al calcio giocato dopo sedici anni di assenza.
La squadra locale si presenta per l’occasione rispolverando il 4-4-2, dovendo far fronte alle assenze dell’estremo difensore Onali e di bomber Francesco Piras, oltre alle non perfette condizioni di Sotgiu. L. Piras tra i pali, linea difensiva formata da Caddeo, S. Deriu, capitan D. Piras e Marongiu, a centrocampo vengono schierati D. Deriu, Majoudou, Pes e Daniel Piras, terminali offensivi Scanu e Ponturo.
LA CRONACA
I biancorossi ci mettono solo quattro minuti per rendersi pericolosi, con una punizione di Pes che Loi blocca in due tempi. L’estremo difensore ospite è bravissimo un minuto più tardi quando, dopo una serpentina di Scanu in area di rigore, riesce a respingere la conclusione dell’esperta punta di casa a due passi dalla porta; sulla ribattuta Pes prova il tap-in di testa, ma la sfera fa la barba al palo. I padroni di casa cercano di sfruttare nel migliore dei modi il momento positivo e all’ottavo minuto Ponturo va sul fondo e trova Scanu all’interno dell’area che appoggia a Pes, ma la sua conclusione viene ribattuta dalla difesa ospite. Al decimo minuto l’occasione migliore del primo quarto d’ora di gara capita sui piedi di Ponturo che, smarcato magistralmente da Scanu a centro area, alza la mira a due passi da Loi. Passano tre minuti e il numero 9 biancorosso prova a sorprendere Loi con una punizione che, scavalcata la barriera, sarebbe indirizzata all’angolino sinistro ma il numero uno ospite smanaccia in corner. Al ventesimo gli ulesi costruiscono la prima occasione da gol, con L. Piras attento a spazzare di piede la propria area di rigore. Ma l’atteggiamento dei locali è decisamente migliore rispetto alle ultime uscite e la prima azione avversaria non li intimidisce minimamente, così Scanu va vicinissimo al vantaggio con un sinistro che sfiora la rete. Alla mezz’ora dagli sviluppi di un calcio piazzato di Marongiu, l’Aidomaggiorese sfiora ancora l’1-0, con capitan Piras che cerca D. Deriu a due passi dalla porta, ma l’esterno di casa viene anticipato all’ultimo. Al 35’ però l’Ula riesce con una ripartenza di Baedek a impensierire la retroguardia locale, con l’azione che si spegne sul fondo. Al 40’ il risultato si sblocca: grande discesa di Scanu sulla destra e, trovato il fondo, mette in mezzo a Pes che di piatto sorprende Loi. Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo per un’occasione per parte. I padroni di casa trovano il raddoppio, ma l’arbitro annulla la rete di Scanu per un dubbio fuorigioco.E al 47’ l’Ula sfiora il pareggio, con L. Piras che in uscita salva il vantaggio.
La ripresa ricomincia sulla falsa riga dei primi quarantacinque minuti con i locali che, dopo alcune azioni pericolose, trovano il raddoppio con Ponturo al 59’ che a tu per tu con Loi non perdona. I biancorossi col passare dei minuti iniziano a sentire la fatica e controllano allora la partita. Dopo una prima girandola di cambi, gli ospiti si rifanno vedere dalle parti di L. Piras, ma la conclusione di Osadolor si spegne abbondantemente sul fondo. Al 76’ Dessì calcia una punizione ma il numero uno biancorosso respinge coi pugni.
A dieci minuti dalla fine i padroni di casa chiudono la partita con S. Deriu che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, riesce a deviare di testa in rete. Al novantesimo l’Ula cerca il gol della bandiera ancora con Baedek, che cercato da Dessì, svirgola la conclusione.
Al 92’ Scanu cerca la gloria personale ma il suo tiro, a tu per tu con Loi, viene deviato in angolo.
Simone Virdis