Calcio 1a Categoria C. L’Abbasanta tiene a bada l’Arborea, Sedilo beffato a Mogoro ma i progressi sono evidenti

Calcio 1a Categoria C. L’Abbasanta tiene a bada l’Arborea, Sedilo beffato a Mogoro ma i progressi sono evidenti

8 Dicembre 2016 Off Di Redazione GuilcerSport 1

È stata una 10ª giornata ricca di gol quella disputata nella prima Domenica di Dicembre. Per l’esattezza sono state segnate ben 42 reti, un record per il girone. Abbasanta e Arborea guardano tutte dall’alto, staccate di un punto l’una dall’altra, insegue la Freccia Mogoro che ha trovato la 3a vittoria consecutiva.

In coda riescono a trovare un punto importante in chiave salvezza Allai, Desulo e CR Arborea, mentre l’Aritzo con una goleada conferma l’ottimo periodo di forma e si stabilizza al centro della classifica.
Ottima la prestazione dell’Abbasanta, i ragazzi di Floris concedono poco e creano tanto, oltre le 4 reti ci sono anche tre traverse che evitano un risultato ancora più rotondo contro un Tramatza privo di Pietro Manca e Arru. Apre le marcature Mauro Puddu su rigore (9° gol) poi raddoppia Campus di testa nella seconda metà del primo tempo. Nella ripresa colpisce Fulghesu dalla distanza con un bel sinistro e la chiude ancora Campus dalla stessa mattonella (5° gol stagionale).
L’Arborea risponde con un secco 5-0 contro l’Ovodda in giornata no e privo del bomber Gino Noli. Apre le danze Luca Peddoni, il solito Marco Atzeni sigla una doppietta (un gol su rigore e 10° stagionale) poi segnano Pietro Ginesu e Paolo Atzeni.
Il Sedilo dopo aver fermato l’Arborea cade a Mogoro nonostante il vantaggio di Paolo Crobu. I padroni di casa reagiscono e ribaltano il risultato sino al 3-1, pareggia Daniele Muru, poi Chicco Ennas trova il vantaggio (8° gol) e il capitano Luca Orrù mette la vittoria al sicuro su punizione. Gli ospiti nel finale trovano l’inutile secondo gol con la doppietta di Crobu (4° gol).
Tanti gol anche a Cabras, il Santa Giusta dopo due sconfitte consecutive (compresa la gara di Tramatza) ritrova la vittoria tra le mura amiche del fanalino di coda. Dopo soli 7 minuti gli ospiti si portano in vantaggio con il sempreverde Ottavio Piras (43 anni) e allungano con Lorenzo Cadoni che sigla una doppietta. I padroni di casa reagiscono e trovano un rigore che Deiola trasforma poi lo stesso capitano dell’Atletico trova il 2-3 che chiude il 1° tempo. In apertura di ripresa l’ex Cadoni trova il suo terzo gol personale (7° stagionale) e al 62° Pibiri il gol del 2-5 finale.
Come detto in apertura l’Aritzo segna gol a raffica contro il malcapitato Siddi. Brignone, Sambou e Secci firmano una doppietta a testa, ma ad aprire le marcature è Pibiri. Per gli ospiti segna Mauro Zago, nonché autore del tiro del secondo gol, deviato prima di entrare in rete. Finisce 7-2.
Stesso risultato per le gare Oristanese-Desulo, Ruinas-CR Arborea e nel derby Samugheo-Allai.
Nella gara delle 11 al Campo Tharros, i padroni di casa si portano in vantaggio con Muru, il Desulo ribalta con Cogoi e Floris, ma a 10’ dal termine Mastrolilli ristabilisce la parità per il 2-2 finale.
Il Ruinas riesce a tenere l’imbattibilità del proprio campo, nonostante il doppio svantaggio a causa delle reti di Vettore e Poli, segnano Gabriele Secci con una bellissima punizione (6° gol) e Vizilio per il pareggio a 10’ dal termine.
Nel derby l’allaese Patta (9 gol) con una doppietta chiude il 1° tempo sul 2-0 per il Samugheo. Ma nella ripresa l’ex Luca Carta con una punizione viziata da una deviazione accorcia le distanze e Tola pareggia a metà 2° tempo.
Proprio l’Allai sarà il prossimo avversario della prima della classe Abbasanta. Un campo difficile, dove l’abbasantese Luca Carta vorrà fare lo scherzetto agli ex compagni di squadra. L’Arborea andrà a fare visita al Tramatza, mentre l’Ovodda cerca riscatto contro l’Aritzo. Trasferta in montagna anche per la terza della classe Freccia Mogoro che giocherà all’ “Andrea Fulgheri” di Desulo. Il Sedilo di Attene ospiterà il Samugheo, poi un interessante scontro salvezza per il Siddi che riceverà l’Atletico Cabras. Completano il tabellone CR Arborea-Oristanese e Santa Giusta-Ruinas.

Nicola Usai